Per Carnevale, volevo fare le chiacchiere (come le chiamava mia nonna) o bugie (come le chiamano qui in Piemonte) o frappe o crostoli o cenci o cioffe.
Chiacchiere senza uova, affinché le possa mangiare anche Stella, che non ha mai potuto assaggiare questi dolci, che spopolano a Carnevale.
Quale migliore occasione per farle in un pomeriggio di chiacchiere?!
Tra nuvole di parole e farina, Stella, Elena ed io, col fondamentale aiuto del cameraman Max, ci mettiamo al lavoro.
Chiacchieriamo e impastiamo. Friggiamo e chiacchieriamo.
Sul blog di GialloZafferano ho trovato una ricetta tradizionale e povera per fare le chiacchiere, che unisce una particolare velocità di realizzazione, alla mancanza delle uova e la necessità di tre soli ingredienti: farina, panna e zucchero.
CHIACCHIERE SENZA UOVA E BURRO (CON PANNA)
INGREDIENTI:
- Farina 270 g
- Panna fresca 200 ml
- Zucchero semolato, un cucchiaio
- Olio di semi (per friggere)
- zucchero a velo (per decorare)
PROCEDIMENTO:
Mescolare la panna con la farina lentamente. Due modalità possibili: mettendo la panna fresca in una ciotola e aggiungendo un po’ per volta la farina o facendo un monte di farina con un buco al centro in cui mettere la panna fresca e inglobare la farina mano mano.
Aggiungere il cucchiaio di zucchero e proseguire impastando a mano.
Formare una palla con l’impasto ottenuto e lasciar riposare per circa 20 minuti.
Stendere l’impasto molto sottile col mattarello o con la macchina per la pasta (tipo Imperia). Con una rotella, tagliare dei rettangoli e fare due incisioni verticali o orizzontali all’interno.
Friggere in abbondante olio bollente, girando le chiacchiere quando si formano le bolle e si dorano.
Posare le chiacchiere su un foglio di carta scottex per togliere l’eccesso d’olio e decorare con abbondante zucchero a velo.
Risultato da non credere: sono le chiacchiere o bugie (come preferiscono chiamarle i miei figli) più buone e friabili che abbia mai mangiato!
Stella è felice!
Cosa si era persa!
Voglio farle.anch’io!!!buone buone!